Canali Minisiti ECM

Allarme dei dentisti: troppe radiografie e tac inutili

Odontoiatria Redazione DottNet | 17/03/2018 16:08

Un'eccessiva e inappropriata esposizione a radiazioni può aumentare il rischio di malattie alla tiroide e di alcuni tumori

Usati per valutare se fare un impianto dentale o per vedere se sono presenti carie, i raggi x sono ormai diventati un esame di routine per la cura dei denti, ma non sempre sono realmente necessari. E sono i pazienti a pagare, con la propria salute, un uso indiscriminato di radiografie e, soprattutto, tac. E' l'allarme che arriva dal ventesimo congresso della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), in corso a Rimini. Un'eccessiva e inappropriata esposizione a radiazioni, infatti, può aumentare il rischio di malattie alla tiroide e di alcuni tumori.    Oltre a non esser sempre necessarie, inoltre, le radiazioni non sono tutte uguali. Fra i macchinari che emettono meno raggi, come le mini-radiografie, e quelli che ne emettono di più, come le sempre più diffuse tac, ci può essere una differenza di emissioni fino a cento volte.

pubblicità

Basti pensare, sottolineano gli esperti della SIdP, che con una sola tac assorbiamo circa la metà della dose di radiazioni ionizzanti provenienti da fonte naturale a cui siamo esposti nell'arco di un anno. Allo stesso tempo, per le tac come per le ortopanoramiche o le radiografie, è bene utilizzare sempre le dovute protezioni, come camici e collari piombati e limitare l'esame alla zona della bocca più piccola possibile. "Sono strumenti di diagnosi utili - spiega il presidente SIdP Mario Aimetti - ma il nostro obiettivo è richiamare a un utilizzo appropriato, limitato ai casi in cui è necessario e sempre scegliendo il test meno 'pesante' dal punto di vista dell'esposizione a radiazioni ionizzanti".

Commenti

I Correlati

In caso di malattia delle gengive, possono contenere molecole infiammatorie

L’obiettivo è di raggiungere e aiutare tutti i professionisti della salute nel riconoscimento e diagnosi differenziale di lesioni del cavo orale associate a reazioni avverse a farmaci

A evidenziarlo sono gli esperti della Società italiana di parodontologia e implantologia (Sidp), durante il 23.esimo Congresso nazionale

Ma per uno su tre seri problemi già a 3-6 mesi e i costi triplicano

Ti potrebbero interessare

In caso di malattia delle gengive, possono contenere molecole infiammatorie

L’obiettivo è di raggiungere e aiutare tutti i professionisti della salute nel riconoscimento e diagnosi differenziale di lesioni del cavo orale associate a reazioni avverse a farmaci

A evidenziarlo sono gli esperti della Società italiana di parodontologia e implantologia (Sidp), durante il 23.esimo Congresso nazionale

Ma per uno su tre seri problemi già a 3-6 mesi e i costi triplicano

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto